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Alla scoperta della Tuscia, tra trekking, borghi, laghi, terme ed enogastronomia.



Avventurieri, Roma è grande e caotica e sa bene come stressarci. Un piccolo weekend di 4 giorni a meno di 150 km da casa, vi aiuterà a ricostruire il vostro equilibrio interiore e a riconnettersi con voi stessi. Preparate i bagagli perché questa volta ce ne andiamo alla scoperta della provincia di Viterbo, tra borghi medievali, laghi, boschi, terme e natura.

La Tuscia ci aspetta.





Quando andare: Da maggio a settembre

Durata: almeno 4 giorni e 3 notti.



Luoghi visitati: Bomarzo - Bagnaia - Viterbo - Montefiascone - Bolsena -Civita di Bagnoregio - Monte Soratte


Indispensabili in viaggio:


  • Lampada a Led e/o torcia per muoversi agilmente di notte

  • Un libro da leggere nei momenti di totale relax

  • Pochette con tutto il necessario per la cura e l’igiene personale

  • Lenzuola o sacco lenzuolo

  • Sacco a pelo leggero o trapunta per la notte da usare all’occorrenza

  • Uno zaino piccolo ma capiente da portare durante un’escursione

  • Del cibo secco (crackers, biscotti, frutta secca, insomma i tuoi snack preferiti)

  • Borraccia piena d’acqua.

  • Spray antizanzare



Giorno 1


Da Roma prendiamo l’autostrada A1 in direzione Firenze. Usciamo allo svincolo per Orte e poi il navigatore ci guiderà direttamente alla nostra prima Tappa: Il Parco dei mostri di Bomarzo.


Bomarzo


Sacro Bosco o Parco dei Mostri, siamo in uno dei simboli della Tuscia. Seguendo i sentieri all’interno del Parco, ci immergeremo in un modo esoterico, fatto di mistero e bellezza. Le opere di scultura e architettura affascinano per la loro maestosità e il mistero che le avvolge.


Bagnaia - Villa Lante


Amate i giardini? Allora non potete perdere una visita ai giardini di Villa Lante a Bagnaia. Un vero spettacolo dell’architettura, tra fontane e cascate che compongono giochi d’acqua e geometrie di piante e fiori. Certamente uno degli esempi meglio conservati in Italia di giardino all’Italiana risalente al XVI secolo.


Viterbo


Sapete che anche la Santa Sede ad un certo punto è stata spostata in questa città? Questo ha consentito di portare a Viterbo i principali artisti dell’epoca e di faree una vera culla dell’arte medievale e rinascimentale. Chiese, palazzi, ville, giardini, piazze, tutto vi sorprenderà in questa città magica.